Bisogna leggere il brief.
Brief. Ti sembra di aver già sentito questa parola, vero? “Mi dia un etto di roast brief“. No, forse no. Suona male.
Il brief è un vademecum. Intanto sono passato dall’inglese al latino e tu ti stai ancora grattando la testa.
Chiamiamolo con il suo nome, allora. “Riassunto“. Il brief è un documento dove il cliente spiega all’agenzia che cosa vuole comunicare e come. Traccia lo stile, delinea la forma, delimita il target. E a te tocca seguirlo. Per filo e per segno.
Ci sono brief lunghi, corti, interpretabili, disprezzabili, velleitari, incomprensibili. Insomma, un brief per ogni tipo umano. In un certo senso, ne rispecchia vizi e difetti.
Meglio semplici o complessi? Tu per chi briffi?
La prossima volta ti spiego l’headline. Ho i titoli per farlo.
Tu intanto cerca in giro. Che se gerghi, magari trovi.